UNA DAMA DI ALTRI TEMPI
UNA BAMBINA CON IL SUO GATTINO
SONO FRAGILE COME UN BICCHIERE DI CRISTALLO E PAUROSA COME UN GATTO IN TANGENZIALE . QUANDO SONO TRISTTE SFOGLIO L'ALBUM DI FOTOGRAFIE CHE E' LO SCRIGNO DEI MIEI RICORDI
AGOSTO 2023 MARIA LUISA SEGHI
PER USCIRE DAL BUIO...DOBBIAMO PASSARCI ATTRAVERSO.
UNO SPICCCHIO DI LUNA
UNA CROCE D'ORO PER LA MADONNA
DEDICATA ALLA MADONNA
DEDICATA ALLA MADONNA
Madre di tutti i figli del mondo
Lenisci i dolori e allontana
Cattivi pensieri di noi esseri umani.
Donaci la vista per vedere le cose
Meravigliose della terra
Donaci l’udito per sentire solo belle parole
Donaci il tatto per cogliere
I fiori più profumati.
Donaci nell’anima la luce dell’amore
Per capire la differenza fra il bene e il male
Donaci le parole per far capire
Al mondo l’importanza delle preghiere.
Donaci due braccia forti per abbracciare
Con la stessa intensità bambini, anziani
E uomini di poca Fede.
Donaci la forza per alleviare il dolore
Nel ricordo dei nostri cari
Che si sono addormentati per sempre.
Madonnina, Tu che ci proteggi dall’alto
Donaci la tua benedizione
Per ogni nostra buona azione.
Noi, piccoli esseri umani
Ti ringraziamo con un sorriso
Perché per un attimo
Ci hai fatto vedere il Paradiso.
Maria Luisa Seghi
( 15 Aprile 2023 )
BEATA VERGINE AIUTACI TU
UN THE' NEL GIARDINO FATATO
UNA LUCE SPIRITUALE
ANGELO CUSTODE GUIDA I NOSTRI PASSI
UNA MIA POESIA SUL TEMA DELLA MORTE
UN ATTIMO...E SI SPENGE IL SOLE
Un attimo…e si spenge il sole
se con il tuo mantello nero sei presente.
Lo so che sei la morte…
Sogghigni e aspetti paziente
in ogni strada in ogni luogo del mondo.
Tu, che senza pietà recidi una vita
lasci quel corpo sull’asfalto
e ti prendi l’anima
senza versare una lacrima.
E’ questa la tua missione…
Nel silenzio carico di sospiri,
penso con malinconia
A quella vita che
in un attimo ti sei portato via.
Una preghiera a Dio,
fa placare le mie ansie,
frugo nella fredda cenere
di un fuoco fatto di dolore.
Morte…
Ti parlo della vita a bassa voce
non voglio disturbare i tuoi pensieri
Ma è inutile, il tuo sguardo è altrove…
perso nel vento, altre vite…altre strade…
Ti attendono…
Maria Luisa Seghi
( APRILE 2022)
UN FASCIO DI ROSE
UNA STELLA NEL CIELO INFINITO
LE PLEIADI
UN GATTO BELLISSIMO
FAMIGLIA SEGHI - CORREVA L'ANNO 1949 - FIRENZE PONTE ALLE GRAZIE
UNA ROSA MERAVIGLIOSA
GLI ANGELI SONO LA GUIDA PER LA MIA VITA .
MI E' STATO DONATO IL ROMANZO " VINCE CHI RESTA" AUTORI CLAUDIA PICCINI E GIANNI CALAMASSI - QUESTO IL MIO PENSIERO
Testo
IL MIO PENSIERO SUL LIBRO “ VINCE CHI RESTA “
DI CLAUDIA PICCINI E GIANNI CALAMASSI
Cara Claudia insieme a Gianni Calamassi avete scritto un bellissimo libro, a me è sembrato ancora più bello, mi ha riportato alla mia adolescenza e alla mia gioventù.
Avete parlato della bellissima città di Firenze che è stata la mia città per tanti anni le strade che sono state menzionate le conosco tutte, in Via Romagnosi ho abitato tanti anni con i miei genitori, ricordo bene come tutti i giorni la mamma mi dava l’olio di fegato di merluzzo, era così orribile il sapore e l’odore che ho odiato il pesce per tutta la vita.
Sono belli e utili tutti i consigli di Walter per quanto riguarda le erbe, e i poteri benefici che hanno.
Quando abitavo in Piazza San Simone nella piazzetta sorgeva una Chiesa un piccolo cinema parrocchiale e un negozio di Erboristeria, chiedevamo sempre consigli all’erborista, ricordo anche “l’erba della paura” ( forse Walter la conosce davvero) quante volte ci lavava la mamma, vedessi come diventava l’acqua dopo la paura che avevamo avuto.
Non so se era vero, o era una credenza delle nostre nonne, ma il risultato era che la paura che avevamo avuto era andata via. Non ti nascondo che ho versato qualche lacrima via via che leggevo, non perché il libro è triste, ma in quelle pagine ho ritrovato mè stessa, cioè la Maria Luisa di un tempo ormai passato. E’ bellissima anche l’ultima parte di questo vostro romanzo, fa capire che senza volerlo Filomena e Walter sono entrati uno nell’anima dell’altro, e sono felici di essersi incontrati e conosciuti, tutti i tabù sono caduti e solo la verità è venuta alla luce del sole. A me, le vostre parole hanno insegnato a restare quando avrei avuto voglia di fuggire dai problemi che avevo, cercherò ricordando molte pagine di questo libro di affrontare le paure anziché evitarle.
Grazie Claudia, grazie Gianni di questo regalo che mi ha fatto capire che la vita con i suoi nodi, le sue strade tortuose, vale sempre e comunque la pena di essere vissuta. Ho capito che “ Vince chi resta” delle sue idee e delle sue opinioni, e vince chi resta sincero con sé stesso e con gli altri.
Un caro saluto Seghi Maria Luisa
POESIA " PRIMAVERA"
PRIMAVERA
La primavera non sapeva
Quello che succedeva
I rami degli alberi allungavano
Bastava allungare una mano
Per cogliere i fiori che spuntavano
Con tutti i suoi colori
Ma… la primavera non sapeva
Il dramma che nel mondo incombeva
Per il coronavirus la gente si ammalava
La gente moriva, la gente piangeva
Ma…la primavera non sapeva
Che tutto il mondo pregava
Perché la pandemia non se ne andava
Gli ospedali erano pieni di pazienti
Solo gli operatori sanitari
Potevano curare e confortare
Perché nessun parente poteva entrare
Per alleviare il dolore e portare
Una parola d’amore.
Ma…la primavera non sapeva
E il tempo, giorno dopo giorno
Inesorabilmente passava.
La lista dei morti aumentava
Ma…la primavera non sapeva
Quello che succedeva
I rami continuavano a fiorire
Le persone continuavano a pregare
“Signore…aiutami, non farmi morire”
Nononostante tutto, accarezzando
I fiori con le dita, la primavera
Ci aveva insegnato La forza della vita.
Maria Luisa Seghi -
15 Marzo 2021
GATTO MERLINO DI CRY E MAX
GATTO MERLINO DI CRY E MAX E PANORAMA
GATTA MORGANA DI CRY E MAX
FIRENZE DI NOTTE
POESIA PER LA PANDEMIA DEL CORONAVIRUS
POESIA PER CORONAVIRUS
Il Covid 19 ci mette veramente
Di fronte a dure prove.
Ma un giorno…
Torneremo a guardare le stelle
Torneremo a calpestare l’erba dei prati
Torneremo a respirare il profumo dei fiori
Torneremo a riempire di passi le strade
Torneremo ad abbracciarsi e a salutarci.
Quando pioverà, non sembrerà pioggia
Ma sembreranno applausi.
Si…applausi per la vita, una vita che questo
Nemico invisibile ci vuole togliere
Ma noi vinceremo, questa piaga finirà
Un giorno potremo dire: andrà tutto bene
Solo allora finiranno le nostre pene.
29 Marzo 2020 Seghi Maria Luisa
UNA PREGHIERA PER LA FINE DI QUESTA TRAGEDIA CON IL NOME DI CORONAVIRUS
SIGNORE SIAMO NELLE TUE MANI &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&
IL BACIO DI ROMEO E GIULIETTA
IL BACIO DI " FRANCESCO HAYEZ " CONSERVATO A MILANO NELLA PINACOTECA DI BRERA E' IN ASSOLUTO IL BACIO PIU' FAMOSO
"LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA " DI JAN VERMEER
" LA GIOCONDA " DI LEONARDO DA VINCI
L'URLO DI MUNCH
Le chiavi del cielo sono nel nostro cuore. Impariamo ad aprire le pareti dell'anima per far scivolare dentro di essa la speranza per la vita.
Un mondo magico di pensieri e parole
www.marialuisaseghi.altervista.org
· La passione per la scrittura di Maria Luisa Seghi ha preso forma anche su internet, in questo sito.
· Il suo nome, in alto, è accompagnato dalla frase:
· <
· Lo spazio web è molto curato e le informazioni in esso contenute sono suddivise in bel venti sezioni, inclusa la homepage.
· In “Chi è Maria Luisa”si legge: <
· Questo sito merita la promozione per l’originalità delle pagine ( come “l’anglo dei ricordi” o “ i miei viaggi) e per l’aggiornamento delle informazioni ( anche con l’ultimo riconoscimento ricevuto lo scorso 14 aprile).
Questo articolo è stato pubblicato sabato 25 maggio 2013 nell’inserto SOLO SCANDICCI abbinato come ogni sabato al Quotidiano LA NAZIONE DI FIRENZE.
Ringrazio Pubblicamente la Redazione del giornale che mi ha fatto questo omaggio.
Maria Luisa Seghi
IL CIELO CHE GUARDA IL MARE
LA NATURA IN BOTTIGLIA
UN PASSO DEL VANGELO
"Come è possibile, mio Signore che la porta della salvezza sia così stretta?"
"Non è affatto stretta, figlio mio. Così ti appare perché hai ingigantito il tuo io.
Se ti fossi fatto piccolo, come ti ho insegnato, ora passeresti agevolmente.
Ti consiglio di non aspettare l’ultimo momento per convertirti ed entrare, come molti fanno, pensando che tanto c’è tempo.
Ora la porta è spalancata, le mie braccia sono aperte per te da quando sono state inchiodate sulla croce.
Non prenderti gioco della mia misericordia."
A.G.